In questa guida affrontiamo nel dettaglio l’assicurazione per veicoli commerciali: analizziamo le diverse opzioni offerte dalle compagnie assicurative per questa categoria di veicoli e i fattori che ne influenzano il costo.
Scopriamo come risparmiare e come scegliere la polizza per veicoli commerciali ideale per le proprie esigenze.
Quali sono i veicoli commerciali
Come prima cosa distinguiamo le diverse categorie di veicoli per il trasporto di merci dai quelli adibiti al trasporto di persone.
Nel caso specifico dei mezzi che possiedono un vano di carico, che quindi si presuppone trasportino merci, si parla di mezzi di “categoria N”.
Questa macrocategoria racchiude le tre sottoclassificazioni.
Si parla infatti di categoria:
- N1 per mezzi con massa inferiore a 3,5 t
- N2 che comprende i mezzi tra le 3,5 t e le 12 t
- N3 che racchiude tutti i mezzi con massa che supera le 12 t
per cui bisogna possedere patenti speciali che ne abilitano l’utilizzo.
Diversamente da quanto accade nelle polizze auto, il costo dell’assicurazione autocarro è legato alla massa del veicolo. Veicoli di massa maggiore fanno presupporre un’esposizione a rischi maggiori nei confronti della Compagnia, con conseguente aumento del premio.
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Cosa copre la polizza veicoli commerciali: quali sono le garanzie accessorie
La polizza base RC per veicoli commerciali copre la responsabilità civile del contraente in caso di incidente.
In caso di sinistro la Compagnia si prenderà carico di verificare l’effettiva entità del danno eventuale e provvederà nel rispetto delle procedure contrattuali a risarcire quanto dovuto, nei limiti dei casi e dei massimali contrattualizzati.
Per ampliare le garanzie in caso di eventi sfavoreli e danni, l’RC base è integrabile con polizze accessorie che forniscono una copertura totale:
- Furto e Incendio
- Rapina
- Kasko
- Polizza cristalli
- Assicurazione sulle merci
- Polizza sul conducente
- Assistenza stradale h24 (anche con veicoli sostitutivi)
E’ possibile fare un rapido calcolo online e richiedere un preventivo gratis semplicemente con la targa del veicolo oppure alcune specifiche teniche e pochi dati anagrafici.
Al momento dell’inserimento delle opzioni è possibile aggiungere le polizze complementari più interessanti per definire il costo del premio finale, salvare il preventivo o acquistare comodamente online la polizza.
Assicurazione veicoli commerciali: quanto costa
Il costo delle assicurazioni per veicoli commerciali, come visto, varia in base a:
- massa del mezzo;
- destinazione d’uso (uso privato o promiscuo o uso aziendale);
- storico sinistri;
- eventuali coperture aggiuntive;
- tipologia di ricovero notturno.
I costi quindi sono variabili: grazie ai comparatori di preventivi online è possibile confrontare più preventivi contemporaneamente, risparmiando tempo direttamente da pc o cellulare.
Nel costo finale della polizza potrebbe influire anche la durata della copertura: per usi stagionali, infatti, potrebbe essere preferibile valutare una assicurazione temporanea o sospendibile.
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Polizza veicolo commerciale: copertura obbligatoria e facoltativa
Ricordiamo che appartengono alla categoria dei veicoli commerciali autocarri di tipologia diversa: i più comuni sono van, furgoni e camion. Per definizione un veicolo commerciale non può essere sfruttato per fini privati.
Ma assicurare un camion e il rimorchio è obbligatorio? Cosa dice la legge?
Per circolare o anche per sostare su suolo pubblico, tutti i veicoli che dispongono di motore, compresi rimorchio e semirimorchio, devono essere coperti da una polizza assicurativa RC; questa copre la responsabilità civile del contraente nei confronti dei danni provocati a seguito di un sinistro stradale.
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Parlando invece di copertura facoltativa è importante ricordare che la propria polizza base RC (in base alle condizioni contrattualizzate) potrebbe non coprire il conducente e/o danni alle merci.
E’ consigliabile, duqne in fase di preventivo, predisporre una tutela assicurativa anche per il conducente e i beni trasportati, grazie a estensioni di polizza e coperture accessorie, per garantire ad esempio la continuità dell’attività lavorativa in caso di imprevisti.